Bella, efficiente, pulita e anche economica, ma tremendamente caotica. La Metropolitana di Mosca può a ragione considerarsi una delle migliori al mondo. I primi progetti risalgono al 1875 e nei decenni successivi ne fallirono diversi altri: nel 1902 in gran parte a causa della lobby del Trasporto Tramviario, nel 1913 un progetto cittadino, nel 1923 (nel periodo della NEP) un progetto tedesco. Solo nel 1931 iniziarono i lavori di costruzione e la prima linea vide la luce nel 1935. Ad oggi è tra le più trafficate al mondo con circa 9 milioni di passeggeri trasportati al giorno.
Le linee sono ormai 14 per più di 400 km, cioè.. avete presente quanti siano 400 km?? Se volessimo farcene un’idea, a percorrerli tutti sarebbe come andare da Torino fin quasi a Trento! Ma fondamentalmente l’espansione della metropolitana, così come quella di Mosca, continua. Entro il 2024 sono previsti ulteriori 58 km di linee.
Ogni stazione ha un tema e i dettagli sono sempre curati: lampadari eleganti, mosaici con scene sovietiche, soffitti decorati come se fossero dei palazzi nobiliari, pannelli scolpiti con temi mitologici, ringhiere dei corridoi di passaggio tra una linea e l’altra finemente decorate, statue e bassorilievi di personaggi storici, in quelle più moderne marmi lucidissimi dei pavimenti e delle colonne. Non vi sarà difficile capire perché veniva chiamata il Palazzo del Popolo: nell’ideologia del regime doveva essere efficiente ma anche permettere al popolo sovietico di spostarsi in un sontuoso ambiente sotterraneo.
La metro di Mosca è un intricato labirinto di centinaia di kilometri, percorso da milioni di persone e in cui bisogna decifrare indicazioni scritte in cirillico, quindi muoversi laggiù non è semplice. Dovete essere preparati!
Per prima cosa vi consiglio di scaricare YANDEX METRO (soprattutto se non parlate russo). E’ un’applicazione gratuita e molto utile, dato che non è necessario avere una connessione Internet per vedere la mappa e calcolare i tragitti. È disponibile per Android e iPhone, oltre che in versione web in inglese.
L’ingresso alla stanzija metrò…
Le stazioni sono indicate con una elegante e grande M rossa quindi sono facilmente individuabili.
Una volta raggiunta la stazione metro, vi si accede attraverso pesanti porte di accesso. Abbiate l’accortezza di tenerle a chi vi segue, per evitare che arrivino loro in faccia. E’ consuetudine farlo e tutti (o quasi) lo fanno. Dirigetevi verso quelle che vedete contrassegnate con queste lettere (e che in genere hanno adesivi verdi):
ВХОД = ENTRATA
Quelle dell’uscita sono contrassegnate da un adesivo rosso e riportano la dicitura:
НЕТ ВХОДА o ВЫХОД = USCITA
Dopo l’atrio con le casse troverete altre scale mobili che scendono più in profondità. Le scale mobili sono spesso lunghissime. La stazione più profonda Park Pobedy si trova a 84 mt di profondità e la scala mobile è lunga 126 mt. Al fondo di ogni scala mobile noterete un controllore (generalmente un fiera russkaja signora) all’interno di un gabbiotto che sorveglia la scala.
La segnaletica
La metro di Mosca è dotata di diversi tipi di segnaletica che si completano a vicenda. Sul pavimento la direzione da prendere per cambiare linea è indicata con una freccia e degli adesivi rotondi con il colore e il numero della linea. Appena arrivati sulla banchina troverete dei cartelli in alto e poi anche sulle colonne, con indicate le direzioni in cui viaggiano i treni e le fermate che fanno. L’importante è capire in che direzione vi state muovendo.
Tutte le informazioni dei cartelli sono indicate anche in inglese (almeno nelle stazioni più turistiche): i nomi delle stazioni negli androni, sui binari e nei vagoni ferroviari sono tutti in anche in caratteri latini. All’interno dei vagoni, le fermate vengono annunciate in due lingue: russo e inglese.
Le uscite sono indicate con dei numeri e in generale si trovano dei cartelloni con indicati i principali luoghi di interesse che troverete in superficie
Viaggiare con la metro a Mosca è economico
I biglietti possono essere acquistati appena entrati nella stazione. Ci sono sia le biglietterie automatiche che le casse con operatore, in genere però ci troverete delle signore che difficilmente parlano inglese. Ma indicando con le dita quanti biglietti volete riuscirete a capirvi. Le casse automatiche sono sia in russo che in inglese e non è difficile usarle.
Le tipologie di biglietto sono diverse:
CORSA SINGOLA. E’ un biglietto in cartoncino rosso con la scritta Единый. Ti permette di viaggiare in metro, monorotaia, autobus, filobus o tram. Il biglietto è valido in tutta Mosca, inclusa la Zona B. La validità è di 5 giorni, compreso il giorno di vendita. Il biglietto può essere acquistato per 1 o 2 viaggi.
1 поездка (paièsdka) un viaggio 81 rubli
2 поездки (paièsdki) due viaggi 162 rubli
CARTA TROIKA. Questa è una carta elettronica plastificata su cui è possibile caricare abbonamenti o più viaggi, validi per tutto il trasporto urbano della città: metro, monorotaia, autobus, filobus o tram. Ha lo scopo di unificare in un unico titolo i diversi sistemi di trasporto ed evitare l’eccessivo uso dei biglietti cartacei usa e getta. Viene chiesta una cauzione di 50 rubli, che viene restituita quando si riconsegna la carta alla cassa. Su di essa si possono caricare diverse tipologie di biglietti. Vediamoli!
Tariffa «Кошелек» Portamonete: E’ la soluzione più comoda per i turisti. Decidi l’importo da caricare e la carta in automatico scalerà il costo del singolo biglietto in base all’utilizzo della carta. Ad esempio se decidi di caricare la carta con 400 rubli avrai 10 viaggi.
Numero fisso di viaggi: Puoi caricare 1 o 2 viaggi per volta oppure un carnet da 60 viaggi.
Viaggi Illimitati per giorno: Puoi caricare un biglietto che ti garantisce viaggi illimitati per uno o più giorni. I giorni iniziano dal momento del primo utilizzo.
5 Semplici regole per sopravvivere nella metro di Mosca
La metropolitana è utilizzata da circa 9 milioni di persone al giorno (secondo i dati del sito). Va da sé che sia un luogo estremamente affollato ed è necessario seguire alcune semplici regole, non scritte ma di buon senso, per evitare spiacevoli situazioni:
Regola n.1 Il passaggio dei treni varia dai 45 ai 90 secondi (personalmente mai visto in altre città questa frequenza). Perciò non serve affollarsi o correre per salire sul vagone. Se si perde un treno basta aspettare quello successivo!
Regola n.2 Non provare a fare il portoghese! Entrare in metro senza biglietto è semplicemente impossibile.. lasciate stare! Ci sono tornelli ovunque e soprattutto sono sorvegliati. Se ci provate preparatevi ad affrontare la polizia e gli uomini della sicurezza pronti ad accogliervi dall’altra parte dell’ingresso! E per il costo del biglietto non vale la pena.
Regola n.3 I moscoviti hanno sempre fretta! Sulle scale mobili della metro bisogna sostare sul lato destro, e passare sul lato sinistro. In realtà sarebbe buona abitudine ovunque, solo che i moscoviti si spazientiscono, anche perché qui le scale mobili sono davvero lunghe. A Mosca lo insegnano anche ai bambini.
Regola n.4 Fate attenzione che zaini e valigie ingombranti non diano fastidio ad altri passeggeri e a non fare movimenti bruschi o occupare più posti a sedere. Anche qui potreste attirarvi maledizioni!
Regola n.5 Non fermatevi proprio in mezzo al passaggio, bloccando il traffico nel tentativo di capire da che parte andare! Spostatevi da un lato. E questo anche se vi state godendo le meraviglie sotterranee delle stazioni. Evitate di fermarvi in mezzo a fare foto o di intralciare il passaggio camminando con un’andatura eccessivamente lenta.
Alcune delle più belle…
Le stazioni considerate patrimonio culturale sono decine (45), quindi fare un elenco di quelle assolutamente da vedere può risultare difficile. La metropolitana è stata concepita per mostrare al mondo con orgoglio la magnificenza del Soviet. Da tutta la Russia si fecero arrivare materiali pregiati e i migliori artisti del realismo socialista. Qui di seguito ne troverete alcune selezionate tra quelle tradizionalmente considerate le più belle da vedere.
Le fermate più famose si trovano sulla linea circolare marrone. Secondo la leggenda questa linea fu costruita così per un capriccio di Stalin che, durante una seduta di pianificazione dei lavori, aveva appoggiato una tazzina di caffè sulla piantina del progetto e chiese che fosse costruita una linea circolare come la macchia lasciata dalla tazzina. Ma stazioni da non perdere se ne trovano anche sulla linea vede e su quella blu.
Arbatskaja
E’ una stazione luminosa ed elegante con delicati stucchi e lampadari di bronzo. I pilastri sono bassi e rivestiti di marmo rosso.
Majakovskaja
Un capolavoro in stile Art Deco progettato dall’architetto Aleksej Dushkin. La stazione è decorata con colonne alte e sottili realizzate in acciaio che danno l’idea di una sala grande e spaziosa. Sul soffitto si possono infatti contare 34 meravigliosi mosaici di Aleksandr Dejneka dal tema “Cielo sovietico 24 ore”. Nel 1939 questa stazione ha vinto il Gran Prix all’Esposizione universale di New York.
Belorusskaja
Stazione dedicata alla Bielorussia. Nei pannelli e negli stucchi sono raffigurati abiti tradizionali e motivi tratti dalla cultura bielorussa.
Novoslobodskaja
Vetrate illuminate come nelle cattedrali gotiche. Non sono tipiche della cultura russa per questo motivo furono opera di artisti lettoni.
Park Pobedy
E’ la stazione più profonda della metro di Mosca. L’interno di questa stazione è un omaggio alle grandi vittorie del popolo russo, tra cui la guerra del 1812 contro Napoleone e la Seconda guerra mondiale. Progettata dal celebre artista russo-sovietico Zurab Tsereteli, ha due sale (a nord e a sud) che rappresentano le due vittorie e giocano con colori opposti che creano un effetto suggestivo.
Ploshad Revolutsij
Le statue di bronzo della fermata Ploshad Revolutsii (metro di Mosca) rappresentano il Popolo sovietico: operai, studenti, agricoltori, soldati, scrittori. Tra le tante statue di Ploshad Revolutsii – sono 36! – cercate quella di un soldato con il cane. Strofinare il muso dell’animale si dice che sia di buon augurio. Lo strofinio continuo lo ha reso più lucido e consumato!
Kievskaja
Costruita sotto la supervisione personale di Nikita Khrushchev che con questo arredamento elegante e i tanti mosaici, ha voluto rendere omaggio alla sua patria, l’Ucraina. L’ingresso della stazione è decorato con marmo e granito e le colonne sono abbellite con 18 pannelli a mosaico. I bassorilievi, poi, raccontano la storia delle relazioni tra Russia e Ucraina, dall’antichità fino alla Rivoluzione d’Ottobre del 1917.
Prospekt Mira
Bassorilievi con scene dell’agricoltura sovietica.