Souvenir “à la russe”

Se volete regalare ai vostri amici un “souvenir à la russe” (un giorno vi spiegherò anche il perchè del francese) sappiate che qui non troverete solo matrioska, vodka e chincaglierie cinesi. La Russia vanta un’antica tradizione di lavori artigianali, dalla ceramica alle miniature laccate, dai pizzi di Vologda agli scialli di Pavlovskij Posad, nonchè specialità culinarie dai tè alle marmellate, e poi i prodotti cosmetici fatti con ingredienti siberiani. Inoltre non trascurate gli shop dei musei perché spesso offrono interessanti articoli per regali sfiziosi e originali.

Tralasciando matrioske e vodka ecco alcuni suggerimenti.

Te’ e infusi, cioccolata, miele e ..marmellata di pigne!

Bacche, frutti di bosco, pigne ed erbe siberiane ne troverete a bizzeffe. Non vi ci vorrà molto a notare quante varietà di mirtilli possono avere succhi e tè! La Taigà è ricca di centinaia di varietà di frutti di bosco, molti di questi del tutto sconosciuti in Europa come il camemoro e l’olivello spinoso (oblepìkha).

Varenje (le marmellate), tè e infusi con frutti di bosco e bacche li troverete un po’ ovunque nei mercati, supermercati e negozi e saranno sicuramente un souvenir esotico. Soprattutto infilate in valigia un vasetto di varenje is shishek, la marmellata di pigne fatta con le giovani pigne di pino (in particolare il pino, o cedro, siberiano). Vengono raccolte in primavera e si prepara una confettura estremamente balsamica che si mangia in autunno e in inverno, toccasana contro mal di gola e raffreddore. Le pignette sono morbide ma allo stesso tempo croccanti, un po’ resinose all’inizio ma che vi lasciano in bocca un buon sapore aromatico.

Prima che il tè giungesse in Russia si beveva un infuso di erbe chiamato Ivan Chaj dalle molte proprietà benefiche e diffuso ancora oggi. I medici ritengono che aiuti ad abbassare la febbre, allevi il mal di testa, riduca il rischio di contrarre il cancro e aiuti a liberare il corpo dalle tossine. Se passate da Mosca andate alla casa del tè Perlov sulla Myasnitskaya, qui lo troverete di sicuro insieme ad altre centinaia di varietà di tè, infusi e caffè.

E’ vero in Italia e in Europa abbiamo tanto buon cioccolato ma portare con voi una tavoletta di “Aljonka” è un grande classico dal fascino sovietico. Anche il miele non è una prerogativa russa ma potete cercarne alcune varietà tipiche come il miele di tiglio della Bashkiria, quello di fiori misti degli Altaj o quello di alta montagna degli Urali.

Artigianato

Se possibile, il mio consiglio è di evitare i negozi troppo turistici che molto spesso vendono solo cinesate e cercarne di più artigianali che probabilmente saranno più cari ma offrono un prodotto di qualità e unico.

Se volete delle alternative alle matrioske eccone alcune:

Miniature in lacca di Palekh Le bellissime immagini sono dipinte su scatoline, spille, astucci e posacenere. Per lo più sono tratte dalla letteratura classica, dal folklore e dalle favole russe. Oltre ad aprire un mondo sul folklore russo sono davvero molto belle e i disegni estremamente delicati.

Motivi Khokhloma Decorazione tradizionale nelle tonalità del rosso/nero/oro che veniva usata per abbellire oggetti di legno. Si trovano su cucchiai, ciotole, tazze, contenitori e stoviglie. I motivi sono ispirati alla natura russa: fiori, bacche, foglie e viticci. Nonché uccelli e pesci.

Scialli di Pavlovskij Posad Quella del platok è una delle tradizioni artigianali più celebri in Russia. Questi scialli sono realizzati in seta, lana, cotone e decorati con stampe variopinte. Un capo intramontabile che da oltre 200 anni continua ad incantare e anche le ragazze più alla moda lo indossano. Non per sole bàbushki, basta saperli indossare! Un accessorio versatile e sempre utile capace di trasformare un abito semplice o sportivo in una mise particolare. Ce ne sono per tutti i gusti, dai più tradizionali ai più moderni. Il mio primo “Pavlovo” l’ho comprato a San Pietroburgo e non me ne sono mai pentita.

Cosmetica naturale? Natura Siberica

Prodotti ricercatissimi che contengono erbe ed estratti di piante medicinali siberiane, tutti derivati da raccolta selvatica o dalla coltivazione in aziende agricole biologiche locali. L’azienda inoltre è impegnata a livello locale nel creare posti di lavoro per la comunità e avvia programmi per la conservazione e la coltivazione di piante rare. Certificati BDIH, ECOCERT e ICEA e non testati su animali. Semplicemente straordinari, fatene incetta perché in Italia non si trovano molto facilmente e comunque non si trovano tutti. In Russia ci sono numerosi negozi in varie città tra cui ovviamente Mosca e San Pietroburgo. Ecco il link al sito.